Elena Usai – Verità e Menzogna
“Sto morendo” disse il malato terminale all’amico fisicamente sano. Che, guardandolo dritto negli occhi gli rispose: “Perché, io no?”.
“Sto morendo” disse il malato terminale all’amico fisicamente sano. Che, guardandolo dritto negli occhi gli rispose: “Perché, io no?”.
Ciò che stiamo facendo a noi stessi, vien celato agli occhi del mondo, al pari del motivo per cui non dovremmo farlo.
Quando delle semplici parole sollevano terra e cielo, e la morte per sotterrarle, si conferma in modo indiretto la loro verità.
Il suono del silenzio è davvero ricco di verità. Noi studiamo sui libri per apprendere, ma è qualcosa di limitato. Quando c’è silenzio dentro di me semplicemente mi siedo, ed ascolto il suono dell’universo. Questa immensità non ha limiti, perché sono io ad essere illimitato.
Se la verità avesse una sola faccia, centinaia di migliaia di contrasti potrebbero essere evitati. Liberando così forze lavorative altamente specializzate da impiegare in attività più proficue con notevoli vantaggi per la collettività.
La verità chiese alla bugia di non intralciare più il suo cammino. La bugia rispose: “se io non esistessi tu non avresti il valore che hai”!
Non credere quando di dicono ci sarò sempre, il sempre e solo l’infinito. Ridi quanti ti diranno: ti curerò le ferite, alcune ferite nemmeno il tempo riesce a sanare. E se ti diranno: Io non ti lascerò mai, Non credere perché se la vita a un fine figurati l’amore. Non son o pessimista e non esserlo nemmeno tu vivi i momenti della tua vita e ciò che conta.