Elena Usai – Vita
Vivi e lascia vivere, è vero; ma la tua è vita?
Vivi e lascia vivere, è vero; ma la tua è vita?
Vivere sperando di morire è come partecipare a una maratona dove sai che camminerai soltanto.
Felice vita quella che si inizia con l’amore e termina con l’ambizione. Fin che c’è in noi qualche ardore, possiamo essere amati. Poi questo fuoco si spegne: allora come è bello e grande il posto per l’ambizione.
Le lacrime di ieri, i sorrisi di oggi e i sogni di domani saranno sempre la forza di chi non si arrende malgrado tutto e tutti.
La depressione è il narcisismo del ventunesimo secolo.
Ma già il treno mi portava lontano, attraverso le campagne matematiche di Romagna, verso i vigneti del Piemonte, e quel futuro misterioso di esili, di guerre e di morti, che allora mi appariva appena, come una nuvola incerta nel cielo sterminato.
Ogni uomo, lungo il suo cammino, non potrà mai ottenere più di quanto il suo cuore possa amare.
Vivere sperando di morire è come partecipare a una maratona dove sai che camminerai soltanto.
Felice vita quella che si inizia con l’amore e termina con l’ambizione. Fin che c’è in noi qualche ardore, possiamo essere amati. Poi questo fuoco si spegne: allora come è bello e grande il posto per l’ambizione.
Le lacrime di ieri, i sorrisi di oggi e i sogni di domani saranno sempre la forza di chi non si arrende malgrado tutto e tutti.
La depressione è il narcisismo del ventunesimo secolo.
Ma già il treno mi portava lontano, attraverso le campagne matematiche di Romagna, verso i vigneti del Piemonte, e quel futuro misterioso di esili, di guerre e di morti, che allora mi appariva appena, come una nuvola incerta nel cielo sterminato.
Ogni uomo, lungo il suo cammino, non potrà mai ottenere più di quanto il suo cuore possa amare.
Vivere sperando di morire è come partecipare a una maratona dove sai che camminerai soltanto.
Felice vita quella che si inizia con l’amore e termina con l’ambizione. Fin che c’è in noi qualche ardore, possiamo essere amati. Poi questo fuoco si spegne: allora come è bello e grande il posto per l’ambizione.
Le lacrime di ieri, i sorrisi di oggi e i sogni di domani saranno sempre la forza di chi non si arrende malgrado tutto e tutti.
La depressione è il narcisismo del ventunesimo secolo.
Ma già il treno mi portava lontano, attraverso le campagne matematiche di Romagna, verso i vigneti del Piemonte, e quel futuro misterioso di esili, di guerre e di morti, che allora mi appariva appena, come una nuvola incerta nel cielo sterminato.
Ogni uomo, lungo il suo cammino, non potrà mai ottenere più di quanto il suo cuore possa amare.