Elena Usai – Vita
Non siamo padroni della nostra vita veramente e del tutto; ma siamo padroni delle nostre scelte, da fare nell’arco della nostra vita.
Non siamo padroni della nostra vita veramente e del tutto; ma siamo padroni delle nostre scelte, da fare nell’arco della nostra vita.
Non rinnego mai il passato, è stato il presente che scelsi ieri.
Il tutto è nel poco: il bambino è piccolo e contiene l’uomo, il cervello è angusto e ricetta il pensiero, l’occhio non è che un punto eppure abbraccia gli spazi.
Il passato va rivissuto per brevi attimi, come facciamo quando in auto guardiamo nello specchietto per accingerci a sorpassare un’auto, ma in questo caso serve per sfrecciare in avanti.
Immagino la vita come un lungo corridoio pieno di porte chiuse. Le apro tutte e in qualcuna entro, se non mi piace esco ed entro in un’altra.
Una volta qualcuno disse che bisognava vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, z ma questo è sbagliato, perché se tutti lo facessimo la gente non si innamorerebbe più per la paura di perdere nel domani l’amore; non si farebbero più figli per il timor di dar loro nel domani la sofferenza. Non riusciremmo a fare tutto ciò che vorremmo prima del domani; non penseremmo al futuro. Ma allora è questo il senso della vita, la fiducia in un domani possibile.
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.