Eleonora Mazzini – Tristezza
Sono vuota. Non ho senso.
Sono vuota. Non ho senso.
Viaggiano i pensieri di notte, come un treno in corsa che va, binari di mille parole vagoni consumati di te.
Non sempre il male arriva per farci soffrire, molte volte infatti, è proprio nella sofferenza che impariamo a conoscere noi stessi e chi veramente ci ama.
Niente è più triste dell’avere come ricordo più caro il dolore più grande.
Puoi dimenticare la persona con la quale hai riso mai quella con la quale hai pianto.
La felicità è come una farfalla vola in alto libera e spensierata, finché qualcuno tagliandole le ali non la fa cadere giù!
Questo è uno di quei momenti in cui dovrei dire a tutti quelli che conosco: “Scusate, ma ho bisogno solo di starmene per conto mio. Devo raccogliere un po’ di forze per poter apparire quella che sono di solito, cioè non io”.