Eleonora Putrino – Desiderio
Credevo di sapere cosa fosse l’amore, mi vantavo di averlo conosciuto. Ma quando vidi il tuo sguardo mi resi conto che l’amore non era ciò che credevo, era ciò che desideravo.
Credevo di sapere cosa fosse l’amore, mi vantavo di averlo conosciuto. Ma quando vidi il tuo sguardo mi resi conto che l’amore non era ciò che credevo, era ciò che desideravo.
Vorrei essere io a mordere quel labbro.
A rigore la filosofia è nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
Non resistere e non resisterò. Al diavolo il buon senso, ti aspetto alle porte dell’inferno.
Non voglio guardarti, voglio toccarti ed immaginarti, conoscerti con il solo tocco delle mani, sentire il guizzo dei tuoi muscoli al passaggio delle mie carezze. Occhi chiusi, labbra dischiuse, m’imprimo nella mente il sapore della tua pelle. Il tuo sapore. E lo ritroverò dentro di me nella solitudine.
Mai ci perderemo, un giorno vedrai, ci ritroveremo, sarà come tornare bambini. Io sono già in viaggio verso te.
Tutto puoi comandare ma non i tuoi desideri.