Elia Trabalza – Arte
Amo farti le foto perché il mio modesto obbiettivo può catturare quella bellezza immonda, che sprigiona il tuo fantastico corpo da sirena.
Amo farti le foto perché il mio modesto obbiettivo può catturare quella bellezza immonda, che sprigiona il tuo fantastico corpo da sirena.
Se non avessi fede nel futuro non sarei più un artista.
L’aspetto delle forme naturali si modifica mentre la realtà rimane costante.
L’arte non imita, interpreta.
L’arte è una spugna deve succhiare e lasciarsi impregnare. Deve sempre essere in mezzo agli spettatori e guardare ogni cosa con una purezza, una ricettività, una fedeltà sempre più grandi.
Nella realtà tutto è a fuoco, è l’occhio umano che altera e reinterpreta una parte della luce che riceve. Una macchina fotografica dovrebbe catturare esattamente la realtà e riproporla ai nostri occhi in modo da permettergli di deformare la luce esattamente come avviene nella realtà.
Passeggiavo anni fa per la strada rimiravo l’arte in movimento ed apprezzavo dettagli che mi…