Elia Trabalza – Vita
La vita è talmente soggettiva, che richiedere oggettività ad una persona è solo un’utopia.
La vita è talmente soggettiva, che richiedere oggettività ad una persona è solo un’utopia.
Il dolore, ognuno di noi lo percepisce in modo diverso.Non sapevo esistesse una scala del dolore, né tanto menoche potesse essere così distruttivo, subdolo, inquietante.Ti dicono, non puoi farci nulla solo conviverci… cerchi di controllarlo, diventargli quasi amico sperando che sia più clemente.Pensi “quando finirà?”… oppure “come lo faccio sparire?”Ma lui impassibile rimane li…Non ho paura di te… dolore.Ogni tanto fatti sentire ma lasciami vivere la mia vita.
Si vive, certo che si vive, ma come si vive? Liberi o nell’ombra della verità?
La vita è fatta per essere piena di baci lunghi e profondi, di avventure divertenti ma che fanno crescere, di bagni a mezzanotte e pazzie dell’ultimo minuto, di opportunità che vanno colte al volo e di sorrisi che non si dovrebbero mai negare.
Mi piace pensareche con la mortetutto finisca per sempre.Non riuscirei a sopportarel’idea di saperedi dover vivere nuovamentei dolori e i tormentidi una vita ingiusta.
Non preoccuparti se non riesci a correre dietro al mondo, nessuno può. L’importante che tu incontri qualcuno con cui camminare assieme.
Smettere di sognare significa smettere di vivere.