Elia Trabalza – Vita
La vita è talmente soggettiva, che richiedere oggettività ad una persona è solo un’utopia.
La vita è talmente soggettiva, che richiedere oggettività ad una persona è solo un’utopia.
Spesso le amicizie sono solo lo specchio del proprio narcisismo.
La vita è un viaggio che inizio il giorno che sei nato e finisce quando qualcuno ti dice “scendi, sei arrivato”.
I consigli che ci danno gli altri non serviranno mai a nulla, perché agiremo correttamente solo quando avremo imparato da soli a risolvere i nostri problemi. Inutile dire che capita anche di non capire mai nulla, ma questa è la vita, dipende tutto da noi.
L’insorgenza di non vivere affascina la controindicazione di ottemperare al dolore.
Oggi ho chiuso definitivamente un altro capitolo della mia vita, ho riposto le sue pagine nel secondo cassetto dei miei ricordi e ho aperto il mio cuore a nuovi occhi, a nuove braccia e a chi mi saprà prendere così come sono, con le mie debolezze, con i miei difetti e con la mia immensa voglia di ritornare ad amare.
Parlare con una persona, scambiare delle opinioni, chiudere il contatto e pensare: forse ho detto qualcosa di utile all’altro, voglio sognare. Voglio sognare che le nostre parole non vadano perse nel vuoto; a me ha fatto bene, spero anche all’altro. Non costa nulla, voglio sognare.