Eliette Abécassis – Società
Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo.
Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo.
La mercificazione è stata creata e plasmata per le comodità dei pochi che legiferano in loro favore, senza il rispetto dell’Uomo…
Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura.
I governanti, i politici, i loro assistenti e tutti gli altri funzionari pubblici devono lavorare per noi contribuenti, e non noi per loro. Siamo noi i loro padroni, e non viceversa!
Sento ed osservo ragionamenti di persone ventenni che dimostrano dodici anni. Invece sento gente di sessant’anni dimostrarne addirittura… diciannove.
È il servo che crea la servitù, se ciascuno fosse padrone solo di se stesso cambierebbe tutto.
L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.