Eliette Abécassis – Società
Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo.
Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo.
Come fanno a chiamarsi così gli operatori del diritto se lavorano per uno stato a rovescio?
Meglio che gli uomini chiedano perché non ho una statua, piuttosto che chiedano perché ne ho una.
Alcuni critici sostengono che le teorie morali sono troppo vaghe ed astratte e perciò preferiscono applicare il pragmatismo dell’imbecillità e dell’egoismo, che è senz’altro molto più concreto.
Noi italiani siamo all’opposto. Le nostre case hanno recenzioni alla Guantanamo, la gente diffida quando non dovrebbe e s’accapiglia appena può.
Ci illudiamo di poter combattere l’ignoranza e, a guerra persa, impariamo a conviverci.
In Turchia la polizia è intervenuta con candelotti al peperoncino. Il peperoncino potevano usarlo meglio facendo una maxi spaghettata aglio olio e peperoncino.