Elio Bonanni – Vita
Non si apprezza mai una cosa fin quando non la si possiede più.
Non si apprezza mai una cosa fin quando non la si possiede più.
Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all’alba in cerca di droga rabbiosa.
Siamo come frecce scagliate nel cielo: per quanto il nostro viaggio possa sembrare lungo siamo destinati a cadere.
Nella vita bisogna imparare a stare zitti davanti alla potenza delle battaglie che ogni giorno le persone cercano di combattere.
Non fare sul serio, non prendere sul serio questa vita, ma non sciupare gli attimi che vivi, e non perdere il tempo che vivi su questo mondo, perché tutto quello che ti arriva può essere un’ottima scelta che bisogna valutare.
Trascorre la vita. Se si potessero vedere i giorni su di un grafico, questo sarebbe lineare… anzi, piatto. Hai imparato a contenere le tue emozioni, ad essere composto, serio, posato, rispettare le regole, non peccare, non dire, non fare, non… respirare. È tutto ok, avrai tutto quanto è necessario per il tuo sostentamento, ma dimentica di avere un anima: le emozioni costano, e per quel battito in più dovrai osare, metterti a rischio, coprirti il viso, chiuderti a guscio ed essere pronto ad incassare, ad essere giudicato e giustiziato più volte, fino a quando non capiranno che è solo la rabbia di non riuscire ad essere diversi, che li spinge ad essere tutti uguali!
Siamo completamente autodistruttivi. Inseguiamo ciò che non ci appartiene: uno sguardo, uno straccio di pelle, una cellula di cuore.