Elisa Cassinelli – Sogno
A volte i sogni sono solo un mezzo e non una meta.
A volte i sogni sono solo un mezzo e non una meta.
Se gli occhi avessero le ali, volerebbero aldilà dell’infinito.
La vecchiaia non arriva perché passano gli anni, diventeremo vecchi quando avremo smesso di sognare.
Il giorno, comincia con l’azzurro del cielo, prosegue col calore del sole, ed io, non ti ho ancora, termina con l’imbrunire, cadendo nella notte profonda, e, nella notte ti avrò per vederti svanire, con le prime luci dell’alba, bramo la notte che ci fa incontrare.
Tutti abbiamo i nostri sogni, frutto delle nostre più intime fantasie. Per far si che si idealizzino, vi ci dedichiamo anima, corpo, fatica, lavoro, sudore; seguiamo un ideale al quale magari non arriveremo mai, del resto si sa, tante volte i sogni, restano tali. L’importante però è vivere le proprie emozioni, sfidare i propri demoni, dare tutto quello che si può, non resteremo così nell’incubo del rimpianto del non averci provato.
E se qualcuno cerca di rubare il tuo sogno, sorridi, cammina, guarda avanti a te, e se ti sembra irraggiungibile segui sempre la tua anima, accada quel che accada!
I sogni non sono desideri. Il sogno è qualcosa di inconscio, è un intuizione che ti coglie oltre il pensiero cosciente. Non è “qualcosa che vorremmo”, questo pensiero è proprio del desiderio. Il sogno, invece, non è qualcosa che “vogliamo” coscientemente prima che accada, ma che quando accade diciamo “Ecco, questo è quello che voglio.”