Elisa Cassinelli – Tristezza
Sono stanca di dovermi sempre preoccupare degli altri. Sono stanca di fare dei sacrifici e vedere che dall’altra parte c’è solo egoismo.
Sono stanca di dovermi sempre preoccupare degli altri. Sono stanca di fare dei sacrifici e vedere che dall’altra parte c’è solo egoismo.
Il suono della fine…? Un silenzio assordante che strazia l’animo.
Il racconto più vero di noi stessi sta tutto nella mente. I segreti intimi, le pazzie indicibili. Le sofferenze, le mancanze. Sta tutto lì, e ci segue, e cresce sempre un po’ di più. E nessun diario sa raccontarci meglio di ciò che teniamo dentro. Una sensazione si può tentare di rivivere, si può toccare, ma quanta ne perde di bellezza quando si trasforma in lettere da capire.
E se avessi il tuo amore e poi non mi bastasse? Lottare per un sogno che non ti ha mai voluto amare e rendersi conto che non ti poteva bastare mai… mi farebbe male.
Spesso combatto la tristezza e ne esco sconfitto, poi mi rialzo prendo le armi della saggezza e torno a combatterla vittorioso!
Non sai quante volte avrei voluto essere io la tua notte insonne.
La maggior parte degli uomini è scontenta, perché pochissimi sanno che la differenza tra uno e zero è più grande della differenza tra uno e mille.