Elisa Cassinelli – Vita
È difficile superare certi dolori. Si impossessano di noi e ci impediscono di vedere quelle piccole cose che abbiamo intorno.
È difficile superare certi dolori. Si impossessano di noi e ci impediscono di vedere quelle piccole cose che abbiamo intorno.
Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell’ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere propio le cause del dolore.
Le delusioni sono le uniche cose che rimangono dentro e allungo, invece le gioie durano sempre poco e non te li godi mai.
La vita respira di peccato e muore di moralità.
La vita è come una chiave: apre le speranze, le attese, la nostra storia, ma chiude anche le illusioni, i nostri capitoli, il nostro libro.
Attraversiamo questo tempo, dove troppe volte incappiamo in esseri spietati, questi episodi ci scoraggiano a tal punto che quando veniamo a contatto con persone diverse ormai, non crediamo più a niente, perdendo così l’occasione per essere felici, conseguenza questa per i troppi mali ricevuti.
Una persona che non abbia mai commesso un errore non ha mai cercato di fare qualcosa di nuovo.