Elisa Ercolani – Vita
Vivere è come morire, perché una volta morti si vivrà maggiormente.
Vivere è come morire, perché una volta morti si vivrà maggiormente.
Si prospettano due ipotesi: continua a vivere rischiando di “rimorire” o resta morto. A noi la scelta!
Dicono che la morte non perdoni, ma non lo fa neanche la vita stessa. Non dobbiamo incolpare la vita, visto che ci ha donato essa stessa.
I giardini di violeImmense disteseprofumatesofficie vellutateaccarezzavano la mia fantasiae l’anima miaquand’ero ancora giovane,troppo giovane,mai più giovane…per tenerne con mea lungo il sapore,il più a lungo possibile…Allora non pensavoche non li avrei percorsi più,i giardini di viole.
Non vagheggiare considerando che se non esistessi l’universo continuerebbe la sua esistenza. Considera invece l’ipotesi che se nessuno esistesse forse nemmeno l’universo riuscirebbe a sopravvivere.
La vita è meravigliosa. Diventa dura a causa delle vostre illusioni, ambizioni e avidità.
Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all’infinità ed all’eternità, e hai contemplato “tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso”.