Elisa Palmieri – Desiderio
La passione vive di puro istinto, lei non ragiona, non pensa, né riflette. Lei sente e percepisce segnali… codici che infiammano. Lei è fuoco vivo che vuole bruciare.
La passione vive di puro istinto, lei non ragiona, non pensa, né riflette. Lei sente e percepisce segnali… codici che infiammano. Lei è fuoco vivo che vuole bruciare.
Bianco o nero, il grigio non mi dona. Si o no.
A volte i desideri sono tanto impossibili che fanno paura: il mio è forse il più assurdo che si possa immaginare. Vorrei, vorrei, ma chissà forse avrei paura; vorrei rivederti qui ora accanto a me vivo, dolce e sereno come eri. Vorrei stringerti ancora e farmi stringere forte, forte in un caldo abbraccio.
Raccontami, non dei viaggi che hai fatto, delle scommesse che hai vinto, dei traguardi raggiunti, dei sogni realizzati, raccontami dei viaggi che non hai fatto, delle sconfitte subite, delle ferite che t’hanno segnato l’anima. Raccontami degli amori persi, delle lacrime cadute, delle volte che hai sperato inutilmente, raccontami di te…
Tu non puoi farci nulla, mi pensi e non è colpa tua! Ora è tardi per impedire al desiderio che provi di condurti da me! È come volare! Non puoi scendere o tornare indietro, puoi solo buttarti, se lo vuoi, cercando un paracadute! Ma non possiedi neanche questo, perché non immaginavi che io ti portassi così in alto! Mi desideri, e desideri di non cadere!
È noioso essere adorati. Le donne ci trattano come l’Umanità ha trattato le sue divinità. Ci adorano e ci tormentano sempre affinché facciamo qualcosa per loro.
In fondo cosa vuole una donna? Ben poco. Lei desidera l’amore di un uomo, essere desiderata, apprezzata, coccolata; è veramente poco quello che chiede; se ha questo, si aprirà a quell’uomo come una crisalide per volare con lui e nessun altro.