Elisa Palmieri – Stati d’Animo
Ci sono parole che colpiscono il cuore, lo bruciano, altre che colpiscono l’anima.
Ci sono parole che colpiscono il cuore, lo bruciano, altre che colpiscono l’anima.
Sono un cuore solitario, come quel gatto randagio che vaga la notte sui tetti, in cerca di pace. Il mio cuore è solo, e nessuno se ne accorge. E così passo i miei giorni solitari, insieme al mio amico il gatto randagio, che come me è in cerca d’amore.
Quando il cervello non è più “single” allora hai perso la testa.
Da quando tutto è alla portata degli occhi, l’immaginazione soffre di solitudine.
E poi ci sono quelle giornate profumate, profumate perché appena ne senti l’odore, vieni invaso da un’insana sensazione di benessere. Dico insana, perché la loro fragranza, porta alla luce immagini evanescenti, meglio definibili come dejà vu, che sento di mia appartenenza, ma che non fan parte di questa vita. Non riesco a dare una spiegazione a questa girandola di ricordi “fittizi”, o forse non voglio, perché con ogni probabilità la risposta, stravolgerebbe tutte le cose in cui credo. Rimane comunque la certezza, che in compagnia di queste giornate, riesco a sentirmi, stranamente felice.
Sto facendo un ripasso del mio passato con la mente e nemmeno una lacrima viene giù, credo che sto toccando il fondo, eppure, mi sento leggera, come se la mia anima volesse andare via da questo corpo e da questi pensieri, per troppo tempo usati da chi non li ha mai saputo maneggiare, e il cuore!? Dov’è il cuore!? Lui ormai si è arreso, è spezzato, frantumato ridotto in polvere si è arreso e il vento lo sta portando via.
Perché voler dimenticare, non è sinonimo di crudeltà. È semplicemente che il tuo cuore è stanco di soffocare. Il tuo cuore vuole battere di nuovo. Il tuo cuore vuole vivere. Perché la tua anima, ha il diritto di sorridere.