Elisa Rosati – Desiderio
A volte confondiamo ciò che vogliamo con ciò che possiamo avere.
A volte confondiamo ciò che vogliamo con ciò che possiamo avere.
Nella mia lettera a Babbo Natale ho chiesto solo una cosa: che tu mi prenda tra le braccia e che per una volta, invece d’ascoltare la testa, ascolti il cuore.
Le lucciole brillano nel bosco, i tuoi desideri accendono le tue giornate.
Le donne sono come le ciliege: una tira l’altra.
Tendo l’orecchio e sento il passo dei ricordi della perduta casa, solo una pietra cerco.
Se vuoi una cosa per davvero non smettere mai di lottare, altrimenti arriverà il giorno in cui ti pentirai di non aver fatto abbastanza.
Ed è proprio quando non desidererai più nulla che avrai vinto.
Nella mia lettera a Babbo Natale ho chiesto solo una cosa: che tu mi prenda tra le braccia e che per una volta, invece d’ascoltare la testa, ascolti il cuore.
Le lucciole brillano nel bosco, i tuoi desideri accendono le tue giornate.
Le donne sono come le ciliege: una tira l’altra.
Tendo l’orecchio e sento il passo dei ricordi della perduta casa, solo una pietra cerco.
Se vuoi una cosa per davvero non smettere mai di lottare, altrimenti arriverà il giorno in cui ti pentirai di non aver fatto abbastanza.
Ed è proprio quando non desidererai più nulla che avrai vinto.
Nella mia lettera a Babbo Natale ho chiesto solo una cosa: che tu mi prenda tra le braccia e che per una volta, invece d’ascoltare la testa, ascolti il cuore.
Le lucciole brillano nel bosco, i tuoi desideri accendono le tue giornate.
Le donne sono come le ciliege: una tira l’altra.
Tendo l’orecchio e sento il passo dei ricordi della perduta casa, solo una pietra cerco.
Se vuoi una cosa per davvero non smettere mai di lottare, altrimenti arriverà il giorno in cui ti pentirai di non aver fatto abbastanza.
Ed è proprio quando non desidererai più nulla che avrai vinto.