Elisabeth Kubler Ross – Uomini & Donne
Le persone sono come le vetrate colorate: brillano e scintillano quando fuori c’è il sole, ma al calar delle tenebre viene rivelata la loro vera bellezza solo se è accesa una luce dall’interno.
Le persone sono come le vetrate colorate: brillano e scintillano quando fuori c’è il sole, ma al calar delle tenebre viene rivelata la loro vera bellezza solo se è accesa una luce dall’interno.
Lo scapolo è colui il quale, per non fare infelice una sola donna, sceglie di renderne tante felici.
I nostri percorsi, secondo delle parallele convergenti in un punto dell’infinito, ci hanno condotti l’una nella vita dell’altro. Le stesse parallele non più convergenti ci portano in punti non definiti. Verso l’ignoto basta che non sia un buco nero.
Saprai essere femmina, donna, mamma, sorella, nonna. Saprai essere tutto quello che il mondo ti chiede, ma non saprai mai essere te stessa se ti pieghi ad esso.
Le donne sognano e sono forse un po’ ingenue e a volte troppo buone, ma non sono coglione. Quindi prima di insultare la loro intelligenza pensaci bene!
Lei non voleva piacere, non le interessava. Voleva essere accettata per quello che era: una rosa blu con spine appuntite. Sapeva far male ma, se la sapevi prendere, il suo profumo ti inebriava. Era strana, non era come qualsiasi altra donna, era una di quelle donne che fanno paura. Troppo dura per scontrarsi, troppo fiera per abbassarsi a qualsiasi compromesso. Lei viveva d’amore, ma non di quell’amore fatto di cioccolatini e frasi dolci, ma di quelli veri, fatti di lacrime di rabbia e di dolore. Sapeva amare con tutta l’anima e la donava anche, era lei che ti faceva amare te stesso più che amare lei. Era una donna di quelle che quando le incontri o le tieni strette o se le perdi non le ritrovi più.
Ci sono due cose che ho sempre amato alla follia: le donne ed il celibato.