Elisabetta Quaratino – Vita
Nella vita tutto ciò che conta e chiunque conta non va soltanto ascoltato, osservato, capito, ma va vissuto, deve diventare parte di te.
Nella vita tutto ciò che conta e chiunque conta non va soltanto ascoltato, osservato, capito, ma va vissuto, deve diventare parte di te.
Lo spirito è forte, ma la carne è più forte.
La vita è molto dura. Molte volte è come il mare “impetuosa”. E se per cause inspiegabili cadi, non gliene frega niente che tu non sai nuotare… quindi non aspettarti che la vita ti aiuti, rialzati e aiutati da solo. Non scoraggiarti e fai come dice quel detto: “aiutati che Dio t’aiuta”.
A volte la cosa migliore che puoi fare è fermarti, restare immobile, ascoltare. Lasciare che il vento passi, che la pioggia cessi, che le ferite rimarginino. Prendere tempo. Respirare. Lasciar andare. Il corpo curerà le sue ferite diventando mappa dove la vita ha segnato le sue coordinate, memoria di ogni battaglia. L’anima riposerà, per un po’, fino a trovare la forza di rialzarsi, una volta ancora.
Chi vuole insegnare all’uomo a morire in realtà gli insegna a vivere.
Ho appena trovato quella mia vecchia foto in cui all’incirca a due anni, seduta sul comò della stanza di mia madre, mi guardo allo specchio… che sia vero allora che per noi donne la vanità è una caratteristica genetica? O forse già allora, proprio come adesso, cercavo di comprendere e di definire più chiaramente i contorni della mia figura riflessa nello specchio? E forse senza successo…
Simon scrisse per tutta la vita. Salvò diverse persone dal suicidio senza mai saperlo. Seppellì la sua splendida moglie, che amò più di se stesso, ed un figlio. Vide il successo del suo secondogenito, che aveva seguito orme del padre. Morì all’età di novantasei anni, con il volto della giovane Lana, che aveva donato la propria vita per salvare la sua, accanto a quelli della sua famiglia stampato nella mente ed un vecchio e rugoso sorriso che neanche la morte riuscì a strappargli.”Vita… grazie…”