Elisabetta Quaratino – Vita
Nella vita si dice che per ogni partenza c’è sempre un ritorno. Invece secondo me chi conta davvero non è mai andato via, è stato sempre parte di te.
Nella vita si dice che per ogni partenza c’è sempre un ritorno. Invece secondo me chi conta davvero non è mai andato via, è stato sempre parte di te.
Tutti noi vogliamo fuggire da un ricordo confuso o da un periodo sbagliato della nostra esistenza. Ognuno di noi ha la strada illuminata verso un percorso. Sta in noi prenderlo e fare in modo conduca alla vera emozione.
Fatico sempre a trovare l’errore o la virtù nelle cose. Forse perchè non ho ancora capito cosa sia l’errore e, invece, la virtù.
Non si entra mai nella vita e nell’anima di una persona con la forza, perché la forza non basta ad abbattere quel muro o quel cancello che ti separano da lei, ma devi trovare il varco o chiave, e sarà proprio l’altra persona a indicarti dove sono…
Parli parli parli e la vita passa. Ma se impari ad agire, riesci a non passare inosservata alla vita stessa, anzi ne diventi il timoniere.
La vita ha una grande, grandissima sala d’attesa. Fissi la porta di quell’ascensore che speri si spalanchi all’improvviso. C’eri arrivata, eri lì, ti avrebbe portato in alto, lì a quel settimo cielo di cui avevi sempre sognato le nuvole e gli angeli, ma qualcuno più veloce l’ha chiamato prima di te; pensavi andasse su, invece l’hanno chiamato da sotto: avrebbe fatto meglio a far salire te! E le vite di tutti sono porte scorrevoli di ascensori di antichi palazzi che hanno dentro storie, quadri appesi a chiodi arrugginiti, stanze, segrete, sotterranei, armadi abitati da scheletri, pareti umide e qualche ornamento sfarzoso qua e là. Quanti ritardatari e quanta gente rimasta giù in questa grandissima sala d’attesa. Si fanno anche bell’incontri di tanto in tanto, altre volte brutti, ma ad accomunarci questa stessa necessità di raccontarci le vite e di quella volta in cui abbiamo perso l’ascensore e siamo rimasti a terra. Non ti resta che aspettare che la porta si apra per portarti a casa tua, lì al piano che ti è stato assegnato.
Non tutto ciò che resta nella tua vita lo penserai costantemente, ma ci sarà sempre qualcosa o qualcuno che non resta a cui penserai per sempre.