Elisabetta Quaratino – Vita
Apro gli occhi e vedo, chiudo gli occhi e immagino… Sto vivendo la mia vita…Apro gli occhi e immagino, chiudo gli occhi e vedo… Sto cambiando la mia vita…
Apro gli occhi e vedo, chiudo gli occhi e immagino… Sto vivendo la mia vita…Apro gli occhi e immagino, chiudo gli occhi e vedo… Sto cambiando la mia vita…
La vita è crudele con chi non le concede spazi ampi per girare maldestra su se stessa la vita è amara per le sentinelle dell’anima pronte a segnare ogni suo sospiro la vita stringe il collo degli addetti al respiro come fa il calzolaio sul cuoio duro la vita è ebbra di gente che cade sui piedi fragili e sulle note amare di una strofa intonata piano la vita ride a chi la custodisce nei reni, dove cade l’acqua del corpo, la vita annega chi la deride e usa male il suo fuoco acceso la vita piange sempre nel fetore di un uomo morto sul marciapiede, senza riparo né cibo la vita circonda ciascuno di fiato e sorrisi quando fermi la giostra, ascolti e con un tocco leggero annuisci.
Definisco la vita ad un treno, lo si aspetta per ore quando poi arriva, ti ferma il controllore e ti dice: “mi dispiace non può salire non ha il biglietto”.
Non guardo le persone che sono inutili nella mia vita, ma osservo anche in silenzio quelle che nella vita mi hanno portato la luce.
Siamo solo di passaggio,e il mondo e troppo grande per noi piccoli.
Cerca la tua tavola di colori, dipingi con essi i giorni malinconici delle persone che ami. In quei giorni quando per loro il cielo sarà grigio, tu sii quell’azzurro meraviglioso, usa tutti i colori per confortare i loro cuori.
L’ovvio è la malattia dei costanti. Ammaliamoci di fantasia, mai di noia.