Eliso Giorda – Tristezza
A volte l’immaginazione è peggio della realtà.
A volte l’immaginazione è peggio della realtà.
E… più che sbattere le palle violentemente al muro, che cosa fai?
Giorni grigi e inutili si susseguono, il tempo brucia i fogli del calendario appeso alla parete della stanza dove mi nascondo agli occhi del mondo. Mi sento debole e inutile, senza la forza per credere di nuovo in me stesso e nella mia vita. Stanco di combattere e di cercare di dare un senso a questa mia vita spenta, vuota e insignificante mi arrendo al destino è hai suoi brutali pugni.
Potremmo avere tutto il mondo intorno a noi, ma se il mondo che abbiamo dentro è confuso allora nulla potrà farci apprezzare ciò che ci circonda.
Forse un giorno riuscirò a capire le persone, i loro atteggiamenti, le loro presunzioni. Adesso rimango solo delusa e amareggiata, nello scoprire che “tanti” forse molti non mi apprezzano per come io apprezzo loro! “Ma imparerò”, che non siamo tutti uguali e che non amiamo in egual modo. Imparerò prima a dare più valore a me stessa e poi agli altri!
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Amo quando piove, è come se il cielo piangesse con me.