Emanuela Bassoli – Paura & Coraggio
Il nostro coraggio dipende dalla nostra fragilità.
Il nostro coraggio dipende dalla nostra fragilità.
Non mi faccio spaventare dagli incubi che ogni tanto mi assalgano anche quando sono sveglio, ma devo ammettere che ho un po’ di paura di aver paura di chi o di ciò che è in grado di provocarmeli, nonostante la mia assidua ed attenta vigilanza.
Mi sento come se una pellicola di ghiaccio avvolgesse il mio corpo rendendolo così tanto fragile, che, anche davanti al più dolce dei venti di cui è ricoperto questo mondo, potrebbe distruggersi in milioni di parti, portando con se tutti quei progetti, quei semplici sogni che ho nel cuore (da dove nascono) e nelle mani (con cui vengono realizzati), per cui darei la vita pur di riuscire a realizzarli, anche se non tutti, spero nella maggior parte possibile, mettendo tutto me stesso.
Non far si che la paura non ti permetta di realizzare i tuoi desideri.
Il più grande atto di eroismo è rialzarsi e sterminare le metastasi della paura.
Vivere all’insegna della paura, è sinonimo di un’esistenza vissuta in un’ermetica e lugubre stia. Il coraggio è riuscire ad abbattere le tetre barriere dello sgomento; il coraggio è riuscire ad alzarsi quando si cade; il coraggio è riuscire a percorrere un cammino anche quando questo è pervaso dalla nebbia dell’incertezza. Il coraggio è saper scorgere la luce, al di là del buio. Il coraggio è correlato all’affermazione delle proprie idee, anche quando queste possono essere contrarie a quelle omogenee della massa.
La mediocrità è insipida come il cibo senza sale.