Emanuela Bassoli – Vita
Vivere nell’apparenza è come indossare scarpe strette e dire che non fanno male.
Vivere nell’apparenza è come indossare scarpe strette e dire che non fanno male.
La mano sporca con gli occhialidice alla sorella senza occhialidi lavarsi.La mano senza occhialinon vede,si fida,esegue.Questa mano con gli occhialinon lava l’altra,gli dice di lavarsi,e non l’aiuterà mai a “lavare il viso”
Avete presente quel momento in cui aprite l’armadio, guardate il tempo e poi scegliete cosa indossare?Ecco, io faccio così, ma non con gli abiti, bensì con tutta me stessa. Ogni giorno scelgo che maschera indossare, dipende dalla situazione, dalle persone con cui devo stare. No, non è questione di falsità o ipocrisia, è solo che altrimenti piangerei ogni momento; perché si sa, in fondo è meglio rispondere “si, tutto bene” piuttosto che mostrare la tua anima a qualcuno, qualcuno che forse non ti capirà davvero, che in quel momento ti abbraccerà e ti consolerà, ma appena volti le spalle sarà lì a ridere di te.
La morte è l’umiltà della vita.
L’ho sempre saputo, fin da quando ero bambino: la vita ci ferisce, tutti quanti. E non c’è modo di sottrarsi ai suoi colpi. Ma ora sto imparando un’altra cosa: possiamo guarire, se ci curiamo a vicenda.
Ho imparato che si deve amare per essere amati e che la felicità è qualcosa data nel momento giusto, alla persona giusta. Ho imparato che si deve toccare il fondo per riuscire a godersi la risalita e che per vedere la luce c’è bisogno di arrivare, almeno una volta nel buio più profondo. Ho imparato che si può rinascere mille volte e che la vita è vivere e non lasciarsi morire.
È più facile per ognuno di noi conoscere ciò che siamo stati in passato e ciò che saremo o speriamo di essere nel futuro. Ma chi siamo oggi?