Giuseppe Ierna – Vita
La libertà degli stupidi è la prigione dei saggi.
La libertà degli stupidi è la prigione dei saggi.
La vita è un viaggio, c’è chi preferisce prendere il treno viaggiando tranquillo sui binari, e chi predilige le vorticose emozioni delle montagne russe.
La differenza che passa tra un anno e un giorno, dipende solo da come vengono vissuti.
Ho scoperto che mi piace vivere con il cuore, anche quando sento che sta per “spaccarsi in due”.
È così difficile essere diversi da come si è: giusti e obiettivi. Saggi e razionali. Quando le speranze si appropriano indebitamente di un cuore ormai debilitato dal silenzio e dalle sconfitte delle rese. Voli di sguardi nel cielo per incrociare una stella cadente, solo per rendere serena l’anima per convincerla che le cose importanti non siano andate perdute, ma solo nascoste al riparo dal tempo in quel luogo equivalente al paradiso che si chiama cuore. Aprire e donare il proprio cuore senza nulla chiedere è aver compreso il significato della vita; in questa realtà, che riflette inevitabilmente il fragile buio nella totalità indefinibile degli universi, che irrimediabilmente si celano nell’ignoto assoluto senza porne rimedio.
Uomo, rifletti la straordinaria “luce” dell’oggi, nell’ordinaria quotidianità dei domani.
Passeggiare lungo le rive del Naviglio con i colori dell’autunno, quando gli alberi giocano con gli ultimi raggi di sole, è uno dei piaceri di cui non vorrei mai privarmi. Tutto intorno il silenzio. Solo di tanto in tanto il rumore delle ruote di una bici sfiora i miei pensieri e mi riporta sulla Terra.