Emanuela Bassoli – Vita
Vivere una vita senza emozioni è come aspettare un treno che non passa mai.
Vivere una vita senza emozioni è come aspettare un treno che non passa mai.
La vita è come un libro da leggere… o meglio tanti libri da leggere: uno per ogni anno, con dodici capitoli, (tanti quanti sono i mesi), ogni capitolo trenta pagine, i giorni dei mesi. La pagina che hai letto è ieri, la pagina che stai leggendo è oggi, la pagina che leggerai, domani. È un libro che leggi ma che devi anche scrivere perché man mano che “leggi” le pagine si sbiadiscono e restano solo poche righe o solo qualche traccia, come nella tua memoria. E allora se vuoi che il “tuo libro” rimanga nel tempo lo devi riempire, magari con ciò che ti fa piacere, ma anche con episodi significativi, e forse un giorno potrai rileggere la tua vita con occhi di spettatore e non più di protagonista, rivedere te stesso come dentro un replay.
Non bisogna mai essere orgogliosi di ciò che si è. Bisogna andare fieri di ciò che non si è.
Al risveglio non chiederti cosa ti aspetta oggi, saresti già in ritardo!
Ho capito, infine, che guardare il mondo attraverso un vetro sporco rovina la vista.
Lo spazio non ha confini. Nemmeno l’eternità.
La fortuna arride a colui che basa la propria vita sul principio e sulla correttezza, evitando egoismi e opportunistiche associazioni.