Emanuele Caccia – Arte
Qualunque disegnatore riesce a portare una figura su un foglio, il disegnatore abile sa creare una figura dal nulla, l’artista riesce a dare forma ad un’emozione.
Qualunque disegnatore riesce a portare una figura su un foglio, il disegnatore abile sa creare una figura dal nulla, l’artista riesce a dare forma ad un’emozione.
Vi è una certa quale povertà nella nostra critica. Noi assumiamo che vi siano pochi grandi uomini, e che i restanti siano piccini; che vi sia un solo Omero, un solo Shakespeare, un solo Newton, un solo Socrate. Ma l’anima, nelle sue ore raggianti non riconosce queste usurpazioni. Dovremmo sapere come elogiare Socrate, o Platone, o San Giovanni, senza impoverirci.
L’arte chiusa in un cassetto potrebbe restare solamente un difetto. Schiaffeggia la vita e proponiti…
L’arte non è sopravvivenza. L’arte è trascendentale. È il non essere solo animali. È elevarsi…
L’artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi l’arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali e delle suscettibilità nervose. È ormai tempo di darle, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche.
L’arte è viva! Quando fai arte, lei parla per te e per gli altri, creando innumerevoli forme di dolore e innumerevoli soluzioni alla vita.
L’arte può apparire caos a chi osserva con gli occhi che non guardano oltre.