Emanuele Parlati – Guerra & Pace
Altro che pistole, fucili, l’arma più forte è dentro di noi… La volontà.
Altro che pistole, fucili, l’arma più forte è dentro di noi… La volontà.
Difatti ogni volta che vi furono conquistatori vi furono guerre, risponde la ragione umana, ma questo non prova che i conquistatori siano la causa delle guerre, e che si possano trovare le leggi della guerra nell’attività speciale di un individuo. Ogni volta che guardo il mio orologio, quando la lancetta si approssima alla cifra x, odo dalla chiesa vicina cominciare a suonare le campane, ma dal fatto che lo scampanio comincia ogni volta che la lancetta segna x non ho il diritto di concludere che la posizione della lancetta è causa del movimento delle campane.
Prenderò a calci questa dannata guerra finché non avrà sanguinato pace.
L’umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all’umanità.
Essere un soldato è un orgoglio per il proprio paese, ma una vera vergogna per ciò che il proprio paese è capace di fare ed arrivare.
La vita è un’infinita guerra, ma tocca a te vincere ogni battaglia.
Non si tratta di stabilire se la guerra sia legittima o se, invece, non lo sia. La vittoria non è possibile. La guerra non è fatta per essere vinta, è fatta per non finire mai.Una società gerarchica è possibile solo se si basa su povertà e ignoranza. Questa nuova giustificazione della guerra attiene al passato, ma il passato, non può essere che uno e uno soltanto.Di norma lo sforzo bellico persegue sempre lo scopo di tenere la società al limite della sopravvivenza.La guerra viene combattuta dalla classe dominante contro le classi subalterne e non ha per oggetto la vittoria sull’Eurasia o sull’Asia orientale, ma la conservazione dell’ordinamento sociale.