Emanuele Ricci – Politica
La politica è come il cancro… Il cancro uccide lentamente il corpo, la politica uccide lentamente l’intera società.
La politica è come il cancro… Il cancro uccide lentamente il corpo, la politica uccide lentamente l’intera società.
Quando al collo ti metton catena, è la stessa pena che l’animale scatena. Nel tirare troppo la corda, l’uomo d’esser pacifico spesso scorda.
Per fare buona politica è necessario saper governare, non saper parlare.
Molti politici avranno partecipato al funerale di Andreotti per essere certi che oltre ad essere morto venisse anche sepolto (con i suoi segreti), e rimarranno intorno alla tomba per più di tre giorni. Non si sa mai.
Le leggi non possono essere immobili in una società per sua natura mobilissima. Perché volere che i morti governino i vivi?
Un uomo di potere non dovrebbe occupare più “poltrone” perché non avrebbe il tempo di riscaldarne una.
C’erano quando c’era mio padre c’erano quando ero giovane ci sono adesso vorrebbero esserci domani, e forse ci saranno. Hanno scoperto l’elisir dell’eterna giovinezza o forse di lunga vita, oppure entrambi. Chissà magari assorbono e trasformano in energia la rabbia del paese. O forse è perché nessun’altro ne in cielo ne in terra li vuole.