Emanuele Ricci – Società
Terre ed oceani sono così opposti e diversi, eppure si abbracciano da milioni di anni! Quindi non capisco perché una semplice diversità di colore debba farci odiare.
Terre ed oceani sono così opposti e diversi, eppure si abbracciano da milioni di anni! Quindi non capisco perché una semplice diversità di colore debba farci odiare.
Un regno terrestre non può esistere senza l’ineguaglianza tra gli esseri umani. Alcuni devono essere liberi, altri servi, alcuni dominanti, altri sottoposti.
Deve esserci un esame di coscienza che non conosce coloriture e discriminanti politiche.
A pensar male si fa peccato, ma in Italia si indovina.
La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità.
Penso che dobbiamo insegnare ai bambini l’importanza degli altri, e che il loro mondo non può crescere e progredire senza accettarne altri. Più sono numerosi i mondi che accettano – tutti mondi unici – più possono diventare… qualcosa di più.
Siamo bersagli mobili, ma piuttosto grossi. Mentre da una parte l’istinto ci invita alla libertà, dall’altro la paura ci spinge al gregge. Di tutto questo a goderne è la politica, che senza troppi sforzi ci fa credere responsabili del nostro destino, mentre ci porta al pascolo uno in fila all’altro.