Emanuele Ricci – Televisione
Il partecipare al grande fratello, è la massima aspirazione del fallito.
Il partecipare al grande fratello, è la massima aspirazione del fallito.
Per sopravvivere in televisione senza diventare l’imitazione di sé stessi occorre un solido senso della misura, il coraggio di sparire ogni tanto.
Un secolo fa qualcuno avrebbe potuto dire: “Se pagassero la stupidità molte persone diventerebbero ricche”.Oggi gli basterebbe guardare la tv per rendersi conto che ciò è avvenuto.
Non c’è donna al mondo che non sogni di assomigliare a Audrey Hepburn.
Le televisioni esercitano in questo periodo un vero e propio terrorismo psicologico alle masse. C’è una regia occulta e satanica, un disegno ben predefinito da raggiungere, vogliono portarci civilmente alla povertà, senza che nessuno possa gridare al falso!
È giunta l’ora dei grandi fratelli, è giunta l’ora della dittatura televisiva, è giunta l’ora dell’imbecillità multimediale.
Se proprio non è possibile né migliorare né limitare la politica in tv forse sarebbe indice di buonsenso almeno vietarla ai minori di 18 anni, ai troppo sensibili ed agli psicolabili.