Emanuele Sorrenti – Tristezza
Dopo aver lasciato la scuola e aver cominciato a vivere, mi son reso conto che fare i conti con i numeri era molto più facile che fare i conti con le proprie sensazioni.
Dopo aver lasciato la scuola e aver cominciato a vivere, mi son reso conto che fare i conti con i numeri era molto più facile che fare i conti con le proprie sensazioni.
Chi nega la propria infelicità a se stesso, spesso la mostra semplicemente agli altri.
A volte la solitudine non è così sbagliata; fa riflettere; insegna; e soprattutto non permette di avere problemi con qualcuno, perché qualunque cosa tu faccia, deve per forza causare problemi a qualche persona…
Non è la gente a deluderti, ma semplicemente eri tu stesso che li avevi valutati più del dovuto.
Accetta la tua tristezza, non rinchiuderla sotto una maschera, altrimenti la ferita rimarrà sempre aperta e con l’aggregarsi di nuova tristezza la sofferenza potrebbe aumentare.
La sofferenza è l’elemento positivo di questo mondo, è anzi l’unico legame fra questo mondo e il positivo.
Vento porta via la mia tristezza, vento porta via la mia amarezza, vento fammi volare via dai miei pensieri.