Émile Michel Cioran – Comportamento
Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
Dì ad un uomo che non vale niente… resterà impassibile. Fa capire allo stesso uomo che ha grandi potenzialità… non si fermerà più.
Tutti possiamo avere lo stesso pensiero, c’è chi lo esprime scrivendolo, chi lo pensa e…
La disperazione speranzosa e quella che muove i suoi passi nella fede ceca profondamente radicata nel cuore. Di quella disperazione l’uomo muore solo e cieco. La disperazione assoluta e quella che conduce i passi al vero, essa spinge l’incauto uomo a sprofondare negli abissi di un ancor più buio momento. Si attacchi l’uomo finché può ai suoi vizi, essi sono una lunga fune che lo solleva dal baratro della morte, ma il loro effimero aiuto svanisce rapido così com’è apparso. Segua la traccia del loro falso dire, e quando ogni porta avrà chiuso allo stesso il passo, colui che ne ha seguito le tracce della vita si troverà nel più profondo buio, dove la disperazione lo coglierà nudo, e senza funi tra le mani. L’istante del Grande Dolore consacra l’essere che ha seguito il giusto cammino in uomo vero, ed in quel momento i suoi occhi forgiati dal fuoco della vita avranno accesso al vero. Vivi in te, per te e la vita prenderà dimora nel tuo vivere.
Saper capire che fermarsi vuol dire comprendere, non è da tutti.
Quando la follia si impossessa delle menti degli uomini, non esistono più limiti e pudori ed ogni bassezza è lecita. Quando a governare il cuore è l’odio, viene bandita ogni forma di amore e la bestialità prende il sopravvento. Quanti reati, abusi e violenze in nome dell’odio: non esistono confini alla cattiveria umana che preclude qualsiasi forma di compassione verso gli altri esseri umani, siano essi uomini, donne o bambini.
Senza una comprensione di chi siamo, non possiamo realmente evolvere.