Émile Michel Cioran – Figli e bambini
Aver commesso tutti i crimini, tranne quello di essere padre.
Aver commesso tutti i crimini, tranne quello di essere padre.
Ci sono parole universali, che hanno sempre un certo effetto su di noi, chiunque venga al mondo, in qualsiasi lingua del mondo, prima o poi pronuncerà’, sono “mamma” e “papa”.
Questa mia umana, materna ed egoistica presunzione di saperti sicura solo tra le mie braccia, mi rende debole ed insicura davanti alla tua talentuosa curiosità. Vai mia bambina, corri verso la tua felicità. Quando ti sentirai smarrita dovrai solo seguire quel sottile, eppur resistente filo, che da sempre lega il mio cuore al tuo e troverai sempre un giaciglio sicuro tra le braccia della mamma.
Mi guardi con quegli occhi infiniti e dolci, mi chiedi di giocare e non ho tempo. Te ne vai con le braccia dritte lungo i fianchi e la testa china come se ti avessi ferito nel profondo e non lo sai che ci vivrei per sempre nel tuo mondo fatto di giochi, sorprese e carezze. Se c’è una cosa che mi fa più male è quando te ne vai così e… rompo le regole e i miei impegni, ti vengo a prendere, ti abbraccio e ci tuffiamo sul divano a giocare. Mi coinvolgi e mi sconvolgi, mi scompigli i capelli e non t’importa se non sono truccata e vestita di tutto punto, mi guardi e mi dici: “mamma sei molto bellissima”; sorrido e penso “è proprio vero che l’amore è cieco” e che l’amore “vero” esiste ed io ce l’ho, è dentro ai tuoi occhi. Se un giorno mi chiederai: “mamma quando sei nata?”, io ti risponderò: “quando sei nato tu”.
I nostri figli sono il futuro. Il dovere di un degno genitore è di infondere loro moralità, sincerità, correttezza e rispetto per vita altrui.
Il vero incanto è guardare il mondo con le lenti magiche di un bambino.
Televisione e computer sono i migliori amici dei bambini.