Domenica Borghese – Figli e bambini
Prima di educare i bambini, è urgente rieducare gli adulti; generalizzo senza puntare il dito contro nessuno, giudico soltanto i fatti.
Prima di educare i bambini, è urgente rieducare gli adulti; generalizzo senza puntare il dito contro nessuno, giudico soltanto i fatti.
Mi metto da parte, come se io stessa fossi l’ultimo foglio bianco che ho e l’ultima biro blu con poco inchiostro per scrivere.
Mi è stato rimproverato di usare parole troppo semplici ed elementari quando scrivo e spiego le cose, beh la mia risposta è sempre la stessa: Non mi fido di chi parla con parole colte e sofisticate, ma di coloro che usano quelle elementari e semplici; anche i bambini hanno il diritto di capire.Come spiegherei la “Crisi” a dei bambini?Così: “Se avete due porcellini ma date da mangiare sempre e solamente ad uno, questo si ingrassa e l’altro muore”. Non è forse questo il sistema che stanno usando tutti i governi? Aiutano i ricchi e mettono da parte i loro soldi senza investirli. Ecco che mancano i posti di lavoro, e i piccoli commercianti, causa le tasse, devono chiudere.In questo mondo c’è chi ha studiato per imparare a fregare e fregarsene di chi non scende a patti con i “diavoloni servitori di mammona, creando la crisi”.Anche Gesù parlava in parabole con parole semplici da poter essere capito dai più piccoli e dagli umili.
Dove trovi l’energia? Dall’amore per mia figlia. Le promisi, quando rimasi incinta di lei, che non l’avrei mai abbandonata, perché io stessa lo ero stata e so quanto è dura dovercela fare da soli a crescere: voglio riuscire a darle tutto il meglio di me stessa.
Se vi comportate bene ma la gente vi tratta male; se avete fatto del bene ma vi è stato ricambiato con la cattiveria; se amate e non siete ricambiati, per esperienza personale, vi dico, credete in ciò che ricordo sempre a me stessa: Dio mi ama troppo per affidare la mia vita a chi non mi merita!
Puoi avere un’anima lacerata da qualsiasi fonte negativa e dolorosa ma, se incroci il sorriso di un bambino, i tuoi occhi sorridono con i suoi.
Vorrei avere un vocabolario per tradurre il suo ghè ghè ghè, e capir cosa prova di dentro quando sorride giocando con me!