Ines Sansone – Figli e bambini
Il bullismo può piegare ma non spezzare, nessuna forza al mondo può distruggere l’arcobaleno e la primavera del mondo: i ragazzi.
Il bullismo può piegare ma non spezzare, nessuna forza al mondo può distruggere l’arcobaleno e la primavera del mondo: i ragazzi.
Il mondo sarebbe un luogo meraviglioso se ci fosse più semplicità, quella spontaneità che si trova nello sguardo di un bambino.
Quando abbracci un bambino sii sempre l’ultimo a lasciare la presa, perché non sai mai di quanto tempo e sé ne hanno ancora bisogno.
Conosco una persona che da bambino spesso veniva picchiato o maltrattato perché faceva notare agli adulti il loro misero comportamento… ora che è cresciuto ha “spezzato la catena”, perché non si dica mai più che chi maltratta è stato maltrattato o che chi è stato maltrattato maltratterà. Chi si comporta così è solo perché è stupido, angosciosamente stupido. Niente intelligenza? Niente educazione, niente altruismo, niente coraggio e soprattutto niente sensibilità e se non hai queste qualità non sei niente, sei un sasso. Scusami sasso per il paragone.
Se nascerai uomo, ad esempio, non dovrai temere d’essere violentato nel buio di una strada. Non dovrai servirti di un bel viso per essere accettato al primo sguardo, di un bel corpo per nascondere la tua intelligenza. Non subirai giudizi malvagi quando dormirai con chi ti piace.
I genitori dovrebbero essere consapevoli di come condizionano i loro figli. E ai bambini dovrebbe essere data ogni libertà di sperimentare il bene e il male, così che possano decidere da soli. Lasciate che trovino la loro strada: voi state soltanto molto attenti che non cadano in un fosso! Non dite mai nulla ai vostri figli che non sia una vostra esperienza esistenziale. Accettate la vostra ignoranza, questo vi procurerà un maggior rispetto, più fiducia in ciò che siete. L’ego del genitore pretenderebbe di conoscere tutto! Siate rispettosi nei confronti del bambino; i genitori si aspettano il rispetto dei figli, ma si dimenticano che è una cosa reciproca: rispetta i bambini e loro ti rispetteranno! Fidati dei bambini e loro si fideranno di te, allora sarà possibile una comunicazione.
Il diritto a camminare sulla terra nuda, senza distinzioni di proprietà, è del bambino appena nato.