Émile Michel Cioran – Paradiso & Inferno
Il paradiso è l’assenza dell’uomo.
Il paradiso è l’assenza dell’uomo.
Non c’è buio né cecità al di là della fisicità. L’anima, una volta libera dalle schiavitù materiali, finalmente capirà che l’oscurità non è niente più di un velo immaginario creato dalla sua ignoranza e povertà di spirito.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
Si vive nel falso sino a quando non si è sofferto. Ma quando si comincia a soffrire, si entra nel vero soltanto per rimpiangere il falso.
La speranza è la forma normale del delirio.
Una civiltà è distrutta solo quando i suoi dei sono distrutti.
L’amore è quel filo spinato che ti conduce all’inferno dopo aver attraversato per un istante il paradiso.
Non c’è buio né cecità al di là della fisicità. L’anima, una volta libera dalle schiavitù materiali, finalmente capirà che l’oscurità non è niente più di un velo immaginario creato dalla sua ignoranza e povertà di spirito.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
Si vive nel falso sino a quando non si è sofferto. Ma quando si comincia a soffrire, si entra nel vero soltanto per rimpiangere il falso.
La speranza è la forma normale del delirio.
Una civiltà è distrutta solo quando i suoi dei sono distrutti.
L’amore è quel filo spinato che ti conduce all’inferno dopo aver attraversato per un istante il paradiso.
Non c’è buio né cecità al di là della fisicità. L’anima, una volta libera dalle schiavitù materiali, finalmente capirà che l’oscurità non è niente più di un velo immaginario creato dalla sua ignoranza e povertà di spirito.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
Si vive nel falso sino a quando non si è sofferto. Ma quando si comincia a soffrire, si entra nel vero soltanto per rimpiangere il falso.
La speranza è la forma normale del delirio.
Una civiltà è distrutta solo quando i suoi dei sono distrutti.
L’amore è quel filo spinato che ti conduce all’inferno dopo aver attraversato per un istante il paradiso.