Émile Michel Cioran – Religione
Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.
Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.
Tutti hanno lo stesso difetto: aspettano di vivere, giacché non hanno il coraggio di ogni istante.
Là dove Dio ti sembra assente, in quel luogo lo senti così vicino che quasi senti il suo respiro soffiarti dentro l’anima.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
Da allora abbiamo parlato molto di fede: quella adamantina secondo cui il medico misura ogni momento della sua giornata e quella cosa sottile e malconcia che è quanto rimane della mia. La vedo come un tessuto sbiadito di una bandiera su un bastione, perforata dai colpi e, se un tempo recava un’insegna, ora nessuno potrebbe dire quale fosse. Ho detto ad Ahmed Bey che non posso più affermare di avere fede. Speranza, forse. Abbiamo convenuto che per ora può bastare.
Non ho bisogno di credere in Dio, ho bisogno che Dio creda in me.
Vicino o lontano io penso sempre a voi. Un solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità.