Émile Michel Cioran – Società
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Chi ha sete di giustizia non si disseta mai.
A una mente tranquilla l’universo intero si arrende.
È necessaria una profilassi morale contro tutto ciò che è collettivamente antivitale. (…) La classe di coloro che pensano, in tutti i campi, ha il dovere della guida del mondo, il dovere di adempiere alla propria funzione di centrale psichica dell’organismo collettivo, il dovere di farsi interprete della Legge e di indicare la via, perché la società e i suoi dirigenti sappiano e seguano.
La società in cui, ben e o male, ci tocca vivere, specie quella italiana, è degradata e putrefatta; dominata dalle mode, dai conformismi, dai sentito dire, dalle maldicenze. Con una prevalenza del cretino, della volgarità, delle scelte pilotate e comandate. Siamo vittime dell’omologazione, dei calcoli dei potenti, delle convenzioni; e di libertà di movimento, c’è né poca. Se ti ribelli, diventi un pazzo, un paria, un intoccabile, e resti solo.
Ci sono società nelle società… solo che ancora non siamo capaci di osservare.
La libertà non si darà pace finché tutto ciò che è religioso o politico non si trasformerà in qualcosa di semplicemente umano.