Émile Michel Cioran – Stati d’Animo
Sapere che si è mortali significa in realtà morire due volte, anzi, tutte le volte che si sa di dover morire.
Sapere che si è mortali significa in realtà morire due volte, anzi, tutte le volte che si sa di dover morire.
La tristezza che vivo senza te è una spiacevole verità.
Rido spesso, forse non perché spensierato idiota, non rido in faccia alle persone, lo faccio con loro.Facile che il mio ridere sia una resa ad un sistema che mi ha consumato e in realtà mai accettato nella totalità del suo abbigliamento avendo indossato dal farfallino alla canotta sudata cercando spesso, raramente a febbraio, maschere adeguate.Rido con voi, perlopiù col tempo, vivendo l’unica essenza che diversifica dall’animale.Piango spesso, lo fanno anche gli animali, sempre da solo.
È strano che certe solitudini ci facciano compagnia, del resto a volte sentirsi soli, è quando la mancanza di qualcuno, non ci lascia mai soli.
La mente è la prigione del depresso.
E le stagioni corrono saltando quelle di mezzo, senza mai essere intere, spaccandomi. Al tempo degli ulivi, o delle gemme, o della neve o dei raggi caldi. Non ho differenza sulla pelle.
È si! Proprio si! Fuori di testa io? No! Forse un po’! Ma no! Che dico, come potrei!? Devo riflettere bene… e si, mi sa di si! Non è normale questo pensiero, eppure se guardo in giro… il mondo mi sembra. E già! Ii sa che, ma no! Si si è proprio così mi sa che… so proprio io… fuori di testa!