Émile Michel Cioran – Tempi Moderni
Per non aver saputo celebrare l’aborto e legalizzare il cannibalismo, le società moderne dovranno risolvere le loro difficoltà adottando procedimenti ben più sbrigativi.
Per non aver saputo celebrare l’aborto e legalizzare il cannibalismo, le società moderne dovranno risolvere le loro difficoltà adottando procedimenti ben più sbrigativi.
Ammettendo l’uomo la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.
Noi siamo la generazione che vuole abbracciare la vita e viverla al meglio. La generazione che sa che i desideri irrealizzabili non esistono, ma solo i desideri non realizzati. Perché siamo in grado di sopportare tutto, tranne il peso delle cose annullate, parole non dette, amori non dichiarati. Vivere, correre rischi, divertirsi, essere ambiziosi, realizzare i propri sogni, credere in amori impossibili e, infine, perdersi perché non importa dove si finisce, perché sarà un ottimo posto. Perché non abbiamo bisogno di un programma per pianificare la nostra vita. Noi siamo cuore, istinto, avventura. Oggi è il giorno più importante nel nostro calendario, perché oggi è il primo giorno del resto della nostra vita. Una vita senza rimpianti.
Un paese con uno stato che permette che i suoi cittadini si uccidano è un paese dove vige la pena di morte.
Più aumenta la tecnologia della “socialità” più senza accorgercene facciamo passi indietro nella vera socialità come atto stesso di vita. Questa è la cosa più triste di tutte, perché ci rende cechi di fronte alle emozioni umane.
Gli alberi ascoltano in silenzio il mondo che piange.
La fine del mondo è nella testa di chi crede che il mondo sia il proprio giardino.