Emilio De Marchi – Ricchezza & Povertà
Il denaro non è l’idea, ma compera i padroni dell’idea.
Il denaro non è l’idea, ma compera i padroni dell’idea.
La sofferenza dei poveri è nostra! E vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia di per sé stessa capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un’economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo.
La ricchezza materiale è la zavorra che ti trattiene alla terra, la ricchezza interiore è l’aquilone che dalla terra spicca il volo.
Solo chi ne ha tanto può permettersi il lusso di non amare il denaro.
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile… La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l’ineguaglianza, è la dipendenza.
Il vero potere non lo si ottiene né con le armi, né con la prepotenza, la sopraffazione, la violenza bensì con la più umile delle virtù: “l’amore e la giustizia”.
L’umiltà è una ricchezza che fa apparire poveri.