Emilio Fornasa – Arte
La poesia è nuda. L’arte è il suo vestito.
La poesia è nuda. L’arte è il suo vestito.
Il freddo gela i miei pensieri nel profondo ma le parole scaldano l’anima di un sognatore che crede ancora in un canto leggero che porta la speranza a chi l’ha persa, schiavi di un tramonto fatto di colori inventati dal celo che sussurra la musica come fosse creata dall’immaginazione della gente che cammina lungo la strada guardando in alto e chiedendosi come sarà il giorno successivo e gli anni a venire.
L’Arte è una ninna-nanna dedicata ad una civiltà bambina.
Che cosa splendida è l’acquarello per esprimere l’atmosfera e la distanza, cosicché i personaggi sono…
Un artistaInventa crea corregge manipolaNon puòconoscere l’esatto percorsonon sa come ci arrivaMa la sua arteè…
Ognuno fa la sua arte alla sua maniera, o conoscendo la gioia del salire in frecce verso astrali riposi o quella del discendere nelle miniere dove gremogliano fiori di cadaveri e di fertili spasimi. Stalattiti: cercarle dovunque, nelle mangiatoie allargate dal dolore, con gli occhi bianchi come le lepri degli angeli.
L’arte è l’espressione del dono della vita.