Emilio Fornasa – Ateismo
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
A chi non aveva il necessario non basterà nemmeno il superfluo.
Non bisogna scusarsi di essere atei. Bisogna, al contrario, andarne fieri, a testa alta, perché…
Io credo perché ho bisogno di credere in Dio e nel “dopo” che c’è oltre la vita. La fede, per me, è un dogma. Un valore assoluto. Che fa parte della vita di chiunque, anche di quelli che dicono di non credere.
È difficile credere nella bontà di Dio davanti al leone che scanna la gazzella ma è impossibile non credere alla sua esistenza di fronte alla infinità di tracce che ci ha seminato intorno.
La mia esperienza di vita mi ha insegnato che per i credenti si rischia di diventare atei, e dagli atei si rischia di diventare credenti!
Forse dovrei prendere esempio da coloro i quali si definiscono atei per essere una buona…