Emilio Fornasa – Politica
Scendere in campo è sempre rischioso: pensa a che cos’è successo al buon Dio quando si è fatto uomo.
Scendere in campo è sempre rischioso: pensa a che cos’è successo al buon Dio quando si è fatto uomo.
Non siete Stato voi che parlate di libertà come si parla di una notte brava dentro i lupanari. Non siete Stato voi che trascinate la nazione dentro il buio ma vi divertite a fare i luminari.
Chi salvo fra Dini, D’Alema, Prodi, Veltroni e Bertinotti? Li butto tutti dalla torre e poi chiedo il Nobel per la pace.
Nel frattempo i più volenterosi anche se in Cassa Integrazione troveranno un lavoro, magari non ufficiale, dal quale deriverebbero entrate in più in famiglia.
Non si attenti alla continuità del nuovo corso. Il governo ha annunciato una non breve serie di azioni di cambiamento, un tasso di volontà riformatrice che ha riscosso riconoscimenti e aperture di credito sul piano internazionale. Si è messo in atto un processo di cambiamento.
La soluzione per sbloccare la situazione politica è la seguente: il capo dello stato forma un governo di nuovi tecnici (la maggior parte non italiani), lascia i partiti a litigare tra loro, ma da buon padre di famiglia, li manda a calci in culo a litigare per strada, e senza merenda (tradotto finanziamento).
Siamo il paese del garantismo a senso unico, del giustizialismo pure quello a senso unico, del sociale in controsenso, delle giustizia quotidiana con divieto d’accesso, della politica chiusa per lavori in corso, altro che nuovo codice della strada.