Emilio Fornasa – Religione
La religione e la politica sono troppo importanti per lasciarle in mano agli addetti ai lavori.
La religione e la politica sono troppo importanti per lasciarle in mano agli addetti ai lavori.
Il credente non si lascerebbe strappare la sua fede né tramite argomentazioni né tramite proibizioni. E se anche la cosa riuscisse nel caso di qualcuno, sarebbe una crudeltà. Chi per decenni ha preso sonniferi, naturalmente non può dormire se ne viene privato.
Tutti i credi sono idee nude.
Dio ha fatto nascere noi, perché siamo importanti, noi siamo il pensiero di Dio! Siamo amore.
Il popolo credente e diversamente credente si divide in due categorie: i disorientati e i rassegnati. I primi non capiscono perché non avete lesinato bacchettate all’integerrimo e cattolico praticante, Prof. Romano Prodi, mentre assolvete ogni immoralità di Berlusconi.
Un tale disse: “Perdonali, perché non sanno quello che fanno”. Forse, a quei tempi era così; oggi, temo che lo sappiamo benissimo cosa stiamo facendo. “Sarà pianto e stridor di denti…”. Vero Gesù?
China la testa solo dinnanzi al volere di Dio. Nessun altro al mondo merita tanto.