Emilio Rega – Filosofia
Quel bisogno assurdo di socievolezza (credo quia absurdum est)
Quel bisogno assurdo di socievolezza (credo quia absurdum est)
Chi t’ha dato una filosofia così allegra?L’abitudine alla sventura.
Quando tutto è perduto, un minimo di speranza riporta a galla.
L’essere umano per essenza è inquietudine.L’uomo cerca qualcosa che ha e che non ha.Se non l’avesse completamente, non la cercherebbe;se l’avesse del tutto, non la cercherebbe neppure.Se la cerca è perché c’è l’ha e non c’è l’ha.
Non esiste il cuore se non nella mente.
Cogliere l’attimo è come sfidare il destino. Bisognerebbe capire quale sia l’attimo giusto: tentiamo e a volte rimpiangiamo di averlo fatto; stiamo fermi e ci viene il rimorso di non averci provato. Ma quindi qual è il vero significato di “cogliere l’attimo”? Io credo che bisognerebbe cercare di vivere, assaporando ogni momento, e non cercare sempre l’attimo giusto perché sarebbe come soffocare la nostra esistenza.
Le lacrime sono il pianto del cuore.