Emilio Rega – Stati d’Animo
Quand’è che riuscirò a rimettere in piedi questa vita sgangherata?
Quand’è che riuscirò a rimettere in piedi questa vita sgangherata?
Domani è un altro giorno. Io spero semplicemente in una giornata migliore di quella appena trascorsa.
La funzione del “capro espiatorio” in un mondo di inetti saricabarile.
Scende inesorabilmente la pioggia. Già la pioggia. Come è strana..viene, si manifesta, e poi se ne va. Proprio come le persone: entrano nella tua vita, fanno di tutto per diventare importanti, e poi..puff..tutto d’un tratto scappano via. Però mentre dopo la pioggia si ha sempre il sole, dopo che veniamo lasciati, l’unica cosa che rimane è soltanto un cielo cupo.
È il momento propizio per afferrare una delusione.
Il mondo fuori non lo sento proprio, l’apnea è tutta nei miei pensieri.
Un fiume di serenità scorre gorgogliando suona una musica familiare, antica ricordi di un tempo di pace giungono freschi immagini di serate sulla spiaggia a bere l’ultimo sole silenzi colmi di sguardi che si capiscono senza incontrarsi passi che portano a casa la sensazione di un giorno di vita piena la sazietà di un sentimento ricambiato, l’attesa fiduciosa dell’alba.
Domani è un altro giorno. Io spero semplicemente in una giornata migliore di quella appena trascorsa.
La funzione del “capro espiatorio” in un mondo di inetti saricabarile.
Scende inesorabilmente la pioggia. Già la pioggia. Come è strana..viene, si manifesta, e poi se ne va. Proprio come le persone: entrano nella tua vita, fanno di tutto per diventare importanti, e poi..puff..tutto d’un tratto scappano via. Però mentre dopo la pioggia si ha sempre il sole, dopo che veniamo lasciati, l’unica cosa che rimane è soltanto un cielo cupo.
È il momento propizio per afferrare una delusione.
Il mondo fuori non lo sento proprio, l’apnea è tutta nei miei pensieri.
Un fiume di serenità scorre gorgogliando suona una musica familiare, antica ricordi di un tempo di pace giungono freschi immagini di serate sulla spiaggia a bere l’ultimo sole silenzi colmi di sguardi che si capiscono senza incontrarsi passi che portano a casa la sensazione di un giorno di vita piena la sazietà di un sentimento ricambiato, l’attesa fiduciosa dell’alba.
Domani è un altro giorno. Io spero semplicemente in una giornata migliore di quella appena trascorsa.
La funzione del “capro espiatorio” in un mondo di inetti saricabarile.
Scende inesorabilmente la pioggia. Già la pioggia. Come è strana..viene, si manifesta, e poi se ne va. Proprio come le persone: entrano nella tua vita, fanno di tutto per diventare importanti, e poi..puff..tutto d’un tratto scappano via. Però mentre dopo la pioggia si ha sempre il sole, dopo che veniamo lasciati, l’unica cosa che rimane è soltanto un cielo cupo.
È il momento propizio per afferrare una delusione.
Il mondo fuori non lo sento proprio, l’apnea è tutta nei miei pensieri.
Un fiume di serenità scorre gorgogliando suona una musica familiare, antica ricordi di un tempo di pace giungono freschi immagini di serate sulla spiaggia a bere l’ultimo sole silenzi colmi di sguardi che si capiscono senza incontrarsi passi che portano a casa la sensazione di un giorno di vita piena la sazietà di un sentimento ricambiato, l’attesa fiduciosa dell’alba.