Emilio Rega – Stati d’Animo
Il piacere di regalare a chi se lo dovrà prendere in quel posto.
Il piacere di regalare a chi se lo dovrà prendere in quel posto.
A volte ci sentiamo soffocare dalle ansietà della vita. Soffriamo per ogni problema, sentiamo il cuore ansare per le migliaia di difficoltà. Vorremmo poter cambiare, scacciare le sofferenze, bandire la tristezza. Ci tocca essere schiavi di qualcosa, di altri, di noi stessi. Sta a noi mutare vita, valicare i confini della squallida, misera realtà. Fare come il gabbiano che vola sopra i mari in piena ed esaltante libertà, nell’aria in cui si libra, nel sole che lo inebria. Nell’azzurro del cielo senza nuvole opache esso trova il suo spazio, la ragione di vivere i suoi giorni.
La ragione per cui tutti noi amiamo parlare così bene di noi stessi è che abbiamo timore di noi stessi. La base dell’ottimismo è il terrore puro.
Morta, ecco come mi sento. Serena, in pace, perché trapassata.
Come può essere piacevole il mondo, quando ascolti il suo silenzio!
Quel pezzo di vita non te lo ridarà mai nessuno, ti mancherà per sempre la persona che un giorno è andata via portandosi un pezzo di te.
Si diventa tutt’uno con l’amore quando ad esso confidi il tutto. Diventi il nulla quando quell’amore non ti ascolta.