Emilio Tasca – Abuso
Niente devasta di più d’una lacrima d’un bimbo che soffre ingiustamente.
Niente devasta di più d’una lacrima d’un bimbo che soffre ingiustamente.
Non confidare i tuoi dolori a nessuno. Anche a trovare chi, ascoltandoti, soffra davvero per te, che avrai ottenuto? Di aumentare la tua pena con la sua.
Non è l’ultimo bicchiere che ti fa male.
Kristos: eccomi, sono passato, aleggiando intorno a te come un ladro.- Sì, ho sentito il tuo puzzo nauseabondo che infesta l’aria.Kristos: voglio plasmarti come piace a me, prendere il tuo volto e farne la maschera per i miei.- Sei pazzo. Vuoi rovinare ogni cosa col pretesto di migliorarla. Torna sulla riva del tuo fiume, a giocare con i tuoi golem fatti di fango e putredine. Con l’inganno mi hai strappata da mio marito per la sete di potere dei tuoi, e adesso non hai forse due mogli? Ogni arroganza di ottenere il bene con il male, si traduce solo nel tuo male assoluto, e nel disastro irreparabile. L’anello della tua cupidigia non è altro che rovina sotto un’apparenza ingannevole. I sogni dei tuoi sono già distrutti, ma non lo vedono.
Aveva ricevuto carezze e poi schiaffi, poi carezze e poi schiaffi. Adesso le carezze sapevano di schiaffi e non sapeva più assaporarne la dolcezza.
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Per una volta ho deciso di porgere l’altra guancia a chi mi aveva diffamato e calunniato senza uno straccio di prova. Il tipo non ne era per niente soddisfatto e me ne ha chiesto un’altra. Ma siccome ne ho solo due e non tre, gli ho porto uno dei miei pugni.