Emily Brontë – Libri
Ma, lui, era disperato: e il suo dolore era di quelli che non conoscono lamento. Non piangeva né pregava: malediva e sfidava; esecrava Dio e gli uomini, e si lasciava andare alla più profonda dissipazione.
Ma, lui, era disperato: e il suo dolore era di quelli che non conoscono lamento. Non piangeva né pregava: malediva e sfidava; esecrava Dio e gli uomini, e si lasciava andare alla più profonda dissipazione.
Incertezza: come spalancare gli occhi al buio e poi chiuderli forte forte e poi aprirli e restare accecati dai puntini d’argento creati dalla pressione sulle cornee, strizzarli, farli roteare, mettere a fuoco e accecarsi di nuovo, ma almeno in qualche modo hai visto la luce.
Oh! Tu non mi hai mai amato, perché non mi hai mai guardato così!
Siamo libri e scrittori di noi stessi. Prima di recensirmi, leggimi, non fermarti alla copertina.
L’unico modo di salvaguardare la propria solitudine è ferire tutti, a cominciare da quelli che amiamo.
Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro.
Non so mai dire con certezza dove sia il tuo cuore.